Carlettino: “L’importante era vincere, salvezza più vicina”
Il pensiero del capitano nel post-Colleferro: “Partita rocambolesca, nella ripresa siamo stati più determinati. Il nostro obiettivo rimane quello, poi qualsiasi cosa venga dopo è tutto di guadagnato. Essere troppo ambiziosi ora può destabilizzare lo spogliatoio”
Continua la striscia positiva della History Roma 3Z, che riesce a conquistare i tre punti anche su un campo difficile come quello di Colleferro. Il laterale e capitano della formazione gialloblu, però, ammette che non è stata una gara agevole.
”È stata una partita rocambolesca, un cui potevamo fare meglio nel primo tempo. Abbiamo creato qualche palla gol, ma non è bastato per chiudere il tempo in vantaggio. Nella ripresa, invece, abbiamo avuto un atteggiamento più determinato e siamo riusci a portare a casa la vittoria. Rimontare dal 3-1 al 6-3 non è da tutti e per questo motivo sono molto orgoglioso. Unica nota negativa è stato l’arbitraggio. Forse intimoriti dal calore del pubblico hanno diretto la gara in modo molto negativo. E bisogna fare un appunto al terreno di gioco,che era ai limiti della praticabilità. L’importante era vincere – sottolinea il capitano della History – perché così abbiamo guadagnato punti sullo stesso Colleferro e sul S. Paolo che sono le ultime due in classifica. La salvezza è sempre più vicina”.
Ma visti i risultati della formazione capitolina si potrebbe ambire a qualcosa in più, anche se Carlettino rimane della sua opinione:
”Il nostro obiettivo rimane quello, poi qualsiasi cosa venga dopo è tutto di guadagnato. Essere troppo ambiziosi può destabilizzare lo spogliatoio e noi in questo momento abbiamo raggiunto un equilibrio che non possiamo rompere. Siamo un gruppo affiatato – conclude il capitano – che lavora per un unico obiettivo che è la permanenza in B”.